IRIS conterà su un archivio di mille film, trasmetterà per 18 ore al giorno e sul multiplex 2 di Mediaset, per intenderci quello di Can5 e Ita1 che (purtroppo) regaleranno un poco della loro banda passante ai due nuovi arrivati. Non sono riuscito a strappare un impegno per l'audio AC3 ma probabilmente ci sarà la doppia lingua. Sul piano del palinsesto non si può che essere molto contenti di questa novità che va a colmare un gap oramai evidentissimo: la scomparsa dei film sui canali non a pagamento. Eravamo abituati (nella nostra infanzia) ad avere il film del lunedì sera e il teatro il venerdì. Ebbene con IRIS potremo rivivere le nostre vecchie certezze, con rassegne di cinema italiano, straniero o monografiche dedicate ad attori o registi. Insomma, una programmazione che i vecchi abbonati a Tele+ nero probabilmente troveranno familiare...
BIS!, il secondo nuovo canale che si farà aspettare comunque qualche mese, ha sulla carta molto meno appeal di IRIS ma non escludo sorprese: infatti, l'idea di ripercorrere venti anni di cultura televisiva attraverso i programmi Mediaset è stuzzicante per gli amanti della televisione. Si può cogliere la dinamicità dei palinsesti, una caratteristica peculiare dell'azienda che ha portato in Italia la televisione commerciale, oppure scoprire come i format si sono modificati per trasformare il programma e migliorarne gli ascolti. Per non parlare di programmi come DriveIn che hanno letteralmente firmato un'epoca.
Dopo il grande successo di Boing, il canale tutto cartoni animati, la concorrenza a SKY si fa dunque più efficiente perché una fornitura gratuita di film, anche di una certa qualità per cinque sere su sette più il teatro al venerdì, renderà più difficile all'offerta satellitare la conquista di clienti che ancora resistono alle sirene dei costi fissi.