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IRIS e BIG! i due nuovi canali digitali Mediaset

Sono stati presentati questa mattina a Roma i due nuovi canali digitali che Mediaset metterà in rete a partire dal 30 novembre e nei primi mesi del 2008. Il primo, fra pochi giorni, sarà "IRIS", un nuovo canale tutto dedicato al cinema, al teatro, ai documentari e alla cultura in genere, libri compresi. Il secondo, "BIS!", è un canale che riproporrà, alla stregua di come accade nelle notti anche analogiche di R4, programmi degli ultimi vent'anni dal magazzino Mediaset. Presente anche il ministro Gentiloni, ma soltanto per il tempo necessario a timbrare il suo cartellino e prendersi un applauso poco convinto come poco convincenti troviamo le sue (confuse) idee sui concetti del mondo della comunicazione.

IRIS conterà su un archivio di mille film, trasmetterà per 18 ore al giorno e sul multiplex 2 di Mediaset, per intenderci quello di Can5 e Ita1 che (purtroppo) regaleranno un poco della loro banda passante ai due nuovi arrivati. Non sono riuscito a strappare un impegno per l'audio AC3 ma probabilmente ci sarà la doppia lingua. Sul piano del palinsesto non si può che essere molto contenti di questa novità che va a colmare un gap oramai evidentissimo: la scomparsa dei film sui canali non a pagamento. Eravamo abituati (nella nostra infanzia) ad avere il film del lunedì sera e il teatro il venerdì. Ebbene con IRIS potremo rivivere le nostre vecchie certezze, con rassegne di cinema italiano, straniero o monografiche dedicate ad attori o registi. Insomma, una programmazione che i vecchi abbonati a Tele+ nero probabilmente troveranno familiare...

BIS!, il secondo nuovo canale che si farà aspettare comunque qualche mese, ha sulla carta molto meno appeal di IRIS ma non escludo sorprese: infatti, l'idea di ripercorrere venti anni di cultura televisiva attraverso i programmi Mediaset è stuzzicante per gli amanti della televisione. Si può cogliere la dinamicità dei palinsesti, una caratteristica peculiare dell'azienda che ha portato in Italia la televisione commerciale, oppure scoprire come i format si sono modificati per trasformare il programma e migliorarne gli ascolti. Per non parlare di programmi come DriveIn che hanno letteralmente firmato un'epoca.

Dopo il grande successo di Boing, il canale tutto cartoni animati, la concorrenza a SKY si fa dunque più efficiente perché una fornitura gratuita di film, anche di una certa qualità per cinque sere su sette più il teatro al venerdì, renderà più difficile all'offerta satellitare la conquista di clienti che ancora resistono alle sirene dei costi fissi.

IPTV Wind

Tra le promozioni di natale pare debba esserci anche il lancio della IPTV di Wind, che tradizionalmente se la prende comoda quando si tratta di fare business tecnologico. Niente di nuovo, i soliti canali SKY. A margine annotiamo che nonostante tutto non abbiamo ancora ben compreso perchè sprecare banda passante sul filo quando gli stessi flussi AV si possono ricevere via satellite... In fondo non credo che sia più probabile avere sul retro del televisore una presa di rete invece che un cavo coassiale proveniente dal tetto.
Comunque la vera novità è nell'hardware che sarà abbinato all'offerta Wind. Si tratta di uno scatolotto (è più simpatico che set-top box) Motorola che ha due grandi pregi: incorpora un sinto digitale terrestre e un hard disk da 160 giga per registrare i flussi digitali. Ovviamente vorremmo saperne di più, e ci proveremo...

CAM MediasetPREMIUM e La7 Cartapiù



E' di queste ore una notizia riguardante una picccola/grande novità tecnica per la visione dei programmi codificati, sia da MediasetPREMIUM che da La7 Cartapiù. Si afferma che sarà disponibile, a partire da gennaio 2008, una CAM per entrambi i formati di criptazione, nella quale inserire la tessera, allo scopo di permettere la visione dei programmi codificati da parte dei televisori che sono in vendita in questo momento e che, pur non offrendo compatibilità per il sistema "mhp", hanno sul retro una fessura ("slot" per i più tecnici...) per l'inserimento della CAM, come siamo abituati a vedere sui ricevitori satellitari da tempo. A questo punto ci si chiede se la stessa CAM potrà essere usata anche per la visione da satellite.