Cerca nel blog

Hardcore cameras: Casio Exilim

La potenza di calcolo conta. La Soyuz appena attraccata all’ISS ha potuto compiere il viaggio in sole sei ore piuttosto che tre giorni grazie ad un nuovo computer di bordo più potente. All’alba dell’era fotodigitale la velocità di reazione delle fotocamere era talmente bassa da minare alla radice l'essenza "istantanea" della fotografia, per non parlare “da macchina spenta a foto”, nel frattempo il disco volante sarebbe sparito per sempre. Il progresso nella capacità di calcolo dei “motori” interni, talmente caratterizzanti al punto di avere nomi propri per ogni marchio, ha eliminato questi problemi ed inizia ad apportare benefici soprattutto alle macchine più compatte, tipicamente le più usate.

Il motore incorporato nelle macchine Casio Exilim appena presentate si chiama “EngineHS v.3” dove HS sta per High Speed. Un rinnovato bus di comunicazione fra doppia CPU, memoria e un inedito processore dinamico riconfigurabile, cuore dell'Engine HS 3, permette velocità di accensione, rapidità di scatto e resa fotografica particolarmente immune alla foto mossa, anche quando è impossibile avere grandi e luminosi obiettivi. I modelli della serie EX-ZR sono tre, la EX-ZR400, la 700 e la EX-ZR1000, senza gerarchia di prestazioni, i caratteri fondamentali della serie sono comuni a tutti i modelli. Hanno un sensore da 16 Mpx CMOS retroilluminato da 1/2.3 pollici, oramai minimo sindacale, ma la EX-ZR700 ha un’impugnatura più ergonomica, il flash pop up e ottica grandangolo da 25mm unita a zoom 18x e sorprendente stabilizzatore “ottico più digitale” chiamato “High Speed Anti Shake”: da una raffica di immagini (scattano anche 30 foto al secondo) se ne sintetizza una priva di mosso oppure si può estendere fino a 36x l'intervento dello zoom senza degradare inaccettabilmente la risoluzione dell’immagine. La EX-ZR400, dal canto suo, si accende in meno di un secondo, contro il secondo e quattro decimi occorrenti alla 700 e offre la più lunga durata della batteria della serie, oltre 500 fotografie con una singola carica.
Casio EX-ZR700
Casio EX-ZR700
La capacità di elaborazione interna delle immagini è il cuore di questa nuova era della fotografia e frutto della “potenza del motore”. Tutti i marchi propongono la loro versione di effetti e combinazioni software. Casio, ad esempio, con “Macro Tutta a Fuoco” permette anche al meno esperto di avere contemporaneamente a fuoco il primissimo piano e lo sfondo. “Sfondo Sfocato”, invece, produce sinteticamente quei ritratti possibili agli esperti dotati di reflex e pratici di “profondità di campo”. Per compensare il tempo di reazione, la funzione “Scatto Triplo” inizia a scattare prima che il fotografo prema completamente il pulsante e la combinazione di più scatti consente anche di simulare obiettivi ancor più grandangolari. La EX-ZR1000 aggiunge alle caratteristiche delle sorelle alcune qualità costruttive: la ghiera rotante attorno all’obiettivo, per regolare diversi parametri, e il comodissimo display ruotabile. Tutti i modelli possono girare video FullHD progressivo ma anche di avere, a risoluzione ridotta, 1000 fotogrammi al secondo per realizzare fantastici “super slow-motion” live, senza interrompere la registrazione.

Tra i concorrenti di Casio, che pure non ha una consolidata tradizione fotografica, due mostri sacri come Nikon e Olympus. Il motore Nikon si chiama “Expeed 3” e permette alla Serie 1, le raffinate piccole con obiettivo intercambiabile, dal sensore DX e doppio sistema di messa a fuoco prestazioni monstre come 60 scatti al secondo a 10Mpx di risoluzione . “Motion Snapshot”, una funzione che si avvia a diventare standard, inizia a scattare prima della pressione del pulsante di scatto e continua a farlo anche dopo, per poter poi scegliere fra molte l’inquadratura migliore. La convivenza di foto e video, poi, è assicurata dalla possibilità di scattare ad alta risoluzione senza fermare la registrazione video FullHD 60fps.
Olympus, invece, ha dotato del suo dual core “TruePicVI” molti modelli, da quelli “tough” resistenti ad acqua e polvere della serie TG alle ultime macchine Traveller, perfette per la foto turistica. La SH-50, portatilissima con schermo touch, nasconde dentro un corpo elegante uno stabilizzatore a 5 assi unito all’elaborazione digitale e una velocità capace di video FullHD 30p oppure 120 fps a risoluzione 720 linee. Con le nuove macchine chiunque può scattare bellissime foto e girare sorprendenti video anche senza PC e tempo di postproduzione.