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Interrogazione parlamentare su Veneto orientale: perché ad un veterinario il compito di parlare di onde elettromagnetiche?

E' stata data pochi giorni addietro, da parte del sottosegretario allo Sviluppo Economico on.le Saglia, risposta all'interrogazione parlamentare di cui abbiamo parlato nell'articolo. La risposta è stata, come da prassi, "morbida" dando alla RAI (senza specificare Raiway) mandato di approfondire la questione, come se fino ad oggi non avesse chiaramente indicato la sua posizione riguardo il presunto problema. L'onorevole Viola interpellante ha replicato contrappuntando con considerazioni finalmente chiare ma discutibili sul piano tecnico e politico. Se non altro è chiaro che non si tratta di risolvere un problema creato da una mancanza di chi trasmette quanto favorire chi riceve, evitando ammodernamenti e riorientamenti di antenne a partire da considerazioni in ogni caso non riscontrabili sugli impianti già esistenti.
E' stato esplicitamente (ma poco chiaramente) chiesto di "potenziare la trasmissione da Piancavallo", non nel senso di innalzare il livello del segnale in uscita bensì nel senso di aggiungere al Multiplex 1 RAI, da quel punto già trasmesso sul canale 24 UHF e dedicato alla regione Friuli incorporando il TGR Friuli, anche un flusso dedicato al TGR Veneto. Questa soluzione sembra facilmente condivisibile ma ci sono evidenti problemi tecnici già ipotizzabili a partire dalla lettura del nostro articolo.

Innanzitutto, sul piano strettamente qualitativo della visione, è chiaro che aggiungendo un ulteriore flusso audiovideo bisogna diminuire la banda passante a disposizione degli altri (sebbene soltanto nei minuti in cui sono trasmessi i TGR) con conseguente peggioramento della qualità di visione, la "quadrettatura" che già rappresenta un problema per molti. Inoltre, il "Mux1 Friuli" sul canale 24 UHF già incorpora un ulteriore flusso rispetto agli altri "Mux1" d'Italia, il TGR in versione slovena (e un flusso solo audio - "radio" - in lingua slovena). Si tratterebbe, quindi, di un'ulteriore diminuzione di banda. C'è poi una terza considerazione: il TGRVeneto dovrebbe essere inserito non solo nello “stream” digitale in trasmissione da Piancavallo ma anche in tutte le emissioni di "Mux1 Friuli" dalle altre postazioni della regione Friuli, quindi anche dal trasmettitore di Udine, rendendo completamente inutile il riferimento a Piancavallo.

Ma non è tutto. Oltre la tecnica, avremmo un'area del paese elettromagneticamente unita, una macroarea (caso unico in Italia) che comprende tutto il Friuli (una regione a statuto speciale) e una parte del Veneto con tre TGR diversi (e qualità video peggiorata, anche se solo nel momento in cui sono in onda i TG regionali). Più che tecnico, quindi, appare evidente che il problema è squisitamente politico. Nel frattempo i cittadini, per risolvere i loro problemi di ricezione, possono semplicemente e tranquillamente girare un'antenna verso Monte Venda per vedere il TGR della loro regione Veneto, per il momento.