Cerca nel blog

L'alta definizione spiegata al popolo


Presentato nell'ambito di SatExpo 2009 - esposizione appena conclusa nella Nuova Fiera di Roma - il volume "Esperienze in Alta Definizione: guida per l'utente" è la seconda pubblicazione di HD Forum Italia, l'associazione che promuove "l'ambiente digitale" ad alta definizione, nonché prodotti e tecnologie legati alla nuova qualità di visione televisiva. Dopo l'uscita dell'"HDbook DTT", dedicato principalmente alle aziende e alla tecnologia digitale terrestre, ecco giungere una vera guida per l'utente finale la quale "intende accompagnare l'utente, viaggiatore tecnologico, fornendogli uno strumento per essere pienamente capace di godere di esperienze in Alta Definizione" e non soltanto per quanto attiene al solo video ma anche per quanto riguarda la parte audio del programma, spesso lasciata erroneamente in secondo piano.
Nonostante il target "generalista" della guida, il seminario "Ricevere, vedere ed ascoltare l’alta definizione a casa" che ha fornito l'occasione per presentarla è stato piuttosto tecnico, rivolto nelle intenzioni alle categorie professionali coinvolte nella transizione digitale, installatori e rivenditori di apparati di elettronica di consumo che hanno l’importantissima e delicata funzione di portare le tecnologie a casa dell’utente, rendendole effettivamente fruibili per tutti. Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente di HD Forum Italia, Benito Manlio Mari, sono intervenuti Luigi Rocchi della Direzione Strategie Tecnologiche RAI e Cristina Timò della Direzione Tecnica del Comitato Elettrotecnico Italiano che hanno coordinato la redazione del volume, formata da esperti di primo piano nel panorama italiano, ognuno dei quali ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della televisione digitale e dell’alta definizione.
Il seminario, anche grazie alla capacità comunicativa degli intervenuti, in particolare dell'Ing. Arrigoni di IDS Multimedia che ha curato la parte più tecnica, è stato in realtà interessante per tutti, non solo per i più tecnici. Ad esempio è stato molto utile per capire quanto - per una fruizione efficace ed efficiente dell'alta definizione televisiva ma anche per dare un senso compiuto alla spesa economica sostenuta - sia necessario mettere in discussione abitudini e credenze oramai pluridecennali, ad esempio quelle che riguardano la distanza dallo schermo durante la visione.
Come illustrato nel corso del seminario, infatti, la distanza di visione dei moderni schermi ad alta definizione segue un criterio diametralmente opposto rispetto ai vecchi tv a tubo catodico. Quante volte ci siamo sentiti ripetere di non stare troppo vicini al televisore, meglio se ad almeno tre o quattro volte la diagonale dello schermo. Oggi è tutto cambiato. Gli schermi non emettono più radiazioni X nè sono carichi elettrostaticamente e soprattutto esiste una relazione inversa fra la risoluzione percepita e la distanza di visione. Detto molto semplicemente: se lo schermo è troppo piccolo non si percepisce l'alta definizione anche se materialmente lo schermo è del tipo "FullHD" da 1080 linee orizzontali. Grazie alla precisa relazione matematica illustrata nel seminario, che collega dimensioni dello schermo, risoluzione e distanza di visione, risulta chiaramente che se la distanza permessa dal nostro arredamento è di due metri e mezzo serve uno schermo di almeno 60 pollici per godere pienamente (a livello percettivo) dell'alta definizione, con schermi più piccoli la sensazione di definizione dell'immagine sarebbe inferiore, al punto di vanificare la differenza di prezzo necessaria per avere uno schermo FullHD da 1080 linee invece di uno schermo HDready da 720 linee. In linea di principio quindi è cosa buona e giusta mettersi oggi molto più vicini al televisore, rispetto al passato.
Il volume "Esperienze in Alta Definizione" è scaricabile sottoforma di file PDF dal sito di HD Forum Italia all'indirizzo http://www.hdforumitalia.org/HD-AltaDef.asp, previa registrazione gratuita. Nello stesso sito è, infine, approfondibile la materia "tv digitale" secondo molti aspetti ed anche iscriversi alla newsletter dell'associazione per rimanere automaticamente aggiornati e informati.

Nessun commento :

Posta un commento