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Tivù srl: la nuova società di servizi che fonde digitale terrestre e satellitare

Tivù, partecipata da RAI e Mediaset con il 48% delle quote e da Telecom Italia media con il 4%, è una società che produce e vende servizi. Questi servizi sono promozione, EPG, accesso condizionato per il satellite e funzioni coadiuvanti per le imprese (televisive) che si associano.

La due giorni di lavori per fare il punto sulla televisione digitale terrestre che si è appena svolta a Roma si è presto trasformata nella celebrazione della fusione "cielo+terra". Ma nessuno stupore: le differenze tecniche fra i due sistemi di emissione sono ridotte ed in fondo le persone sono interessate ai programmi, non al sistema di ricezione. La decisione, quindi, di associare potenzialmente tutte le emittenti italiane per gestire insieme i problemi tecnici, commerciali e di comunicazione, appare quanto mai azzeccata.

Nonostante molti abbiano genericamente parlato di "piattaforma" concorrente a SKY, si tratta infatti di un accordo strategico per la televisione italiana. Fornirà servizi ai soci in mancanza dei quali sarebbe vanificato molto dell’”appeal digitale” come la comodità di avere liste ordinabili di canali, EPG, sintonizzazione automatica, informazioni sul programma in onda, doppio audio, sottotitoli e altro, ma non si occuperà della messa in onda, elemento caratterizzante specifico, invece, della "piattaforma SKY".

Da giugno prossimo la sezione "Tivù Sat" sarà operativa e quindi vedremo trasmessi da satellite anche i canali finora esclusivi del digitale terrestre, come Iris di Mediaset e RAI4, giacchè gli altri canali generalisti a cui siamo abituati erano comunque già ricevibili da satellite con qualsiasi ricevitore. Novità anche per gli spettatori anche italiani che non possono ricevere la televisione via terra, sarà superato il problema dell'oscuramento dei programmi per i quali non si possiedono i diritti europei. tivù adotterà una nuova tessera per l'accesso condizionato e gestirà il sistema a disposizione di tutte le emittenti italiane, con codifica "Nagravision": sarà quindi impossibile usare i ricevitori NDS di SKY per decriptare le nuove emissioni "TiVù" ma andranno probabilmente bene tutti gli altri con lo slot Common Interface. L'altra grande novità è l'EPG comune a tutte le emittenti italiane. Finalmente avremo su una sola tabella tutti i programmi di tutte le emittenti e verosimilmente, ipotizzando la sempre maggiore diffusione di ricevitori integrati terrestre/satellite come il nuovo Telesystem visto nel foyer dell’Auditorium sede della Conferenza, è facile immaginare che in futuro la scelta del programma da vedere in tv sarà del tutto svincolata dalla scelta del sistema di ricezione, del tutto trasparente allo spettatore.

Tivù srl, dunque, non è semplicemente una nuova "piattaforma satellitare" ma "la" piattaforma di comunicazione, ideazione, gestione e vendita della nuova televisione digitale italiana.

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