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Palla al centro...



Forse sarebbe giusto dire "tre palle al centro"... Tralasciando il versante sportivo meglio concentrarsi su quello tecnico. Il bitstream è aumentato da 12 Mb/s di ieri a 14 Mb/s (perlomeno questo dice il mio programma di gestione...) la qualità è sempre molto buona anzi c'è da notare che l'illuminazione artificiale rende più costanti i risultati. Dopo aver scaricato l'immagine qui sotto, di un'azione in movimento, è possibile ingrandirla direttamente nel browser per esaminare meglio la quadrettatura della compressione.



La qualità raggiunta dai codec moderni, in particolare l'H264 utilizzato in questa trasmissione e la larghezza di banda a disposizione, praticamente doppia rispetto a quella utilizzata, mettono in evidenza un altro problema qualitativo di fondo nel passaggio al digitale e in particolare al digitale HD: l'interlacciamento della scansione.
Necessario con gli schermi a tubo catodico per diminuire il flickering (il lampeggio dello schermo a frequenze di refresh non particolarmente elevate) e utile per il dimezzamento della banda passante del programma, l'interlacciamento diventa un vero problema per gli schermi nativamente digitali che non operano un "deinterlacciamento" naturale. Non esiste una strategia fissa per deinterlacciare un flusso video e i risultati variano in funzione del programma ripreso. Per questo la massima qualità possibile è data da un programma a scansione progressiva anzichè interlacciata. Una delle scelte da fare, a parità di risorse di banda richieste, è quella fra un flusso a 1080 linee interlacciato e un flusso a 720 linee a scansione progressiva. In questo caso siamo di fronte ad un programma 1080i.

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