Cerca nel blog

Il cielo, la terra analogica finisce e là comincia il Cielo: SKY generalista su digitale terrestre

Il cielo,la terra finisce e là comincia il Cielo e come volevasi dimostrare (diversi mesi addietro) chi fa business smette i panni della lagna all'italiana (pur essendo australiano) e si rimbocca le maniche: da dicembre SKY lancerà un canale digitale trasmesso da terra affittando banda (maddai) dal gruppo Espresso. Proprio dopo lo switch-off di Roma e provincia (maddai).

Nella nota che SKY ha diffuso, e che ho letto grazie a "La Stampa" si dice che:
"Cielo utilizzerà «capacità trasmissiva di terzi» e, «al momento del lancio a dicembre, raggiungerà un bacino di circa 12 milioni di famiglie, che rappresentano più della metà della popolazione italiana», spiega il comunicato. «La penetrazione del canale aumenterà costantemente nell’arco dei prossimi 18 mesi, parallelamente all’espansione della penetrazione del DTT in tutta Italia», prosegue la nota. Cielo offrirà un mix di programmazione che va da serie tv, film, quiz, a reality show e news. La maggior parte del palinsesto di Cielo (80%) è composta da prodotti inediti per la TV in chiaro. Nelle prossime settimane, verrà resa nota in dettaglio l’intera programmazione del canale."

Ci vorrà davvero una bella faccia per continuare a sostenere inutili confronti fra due emissioni concettualmente diverse come quella da satellite e quella da terra, ma sono certo che qualcuno ancora persevererà diabolicamente nell'errore: e ora con chi prendersela? Anche Murdoch passa "al nemico"?

Tralasciando le seccanti considerazioni politiche mi preme di analizzare la questione sul piano della comunicazione televisiva. Il nome del canale non pare il risultato di uno straordinario slancio creativo ma transeat, i punti da analizzare sono due:

  1. innanzitutto riflettere sul fatto che fra circa una settimana, con il completo passaggio di Roma e provincia alla tecnica digitale terrestre, in un attimo almeno quattro milioni di persone potranno vedere nuovi canali. Praticamente, in un attimo, si potrà raggiungere l'audience che una piattaforma commerciale come SKY ha raggiunto in anni di marketing aggressivo. Valeva la pena avvelenare un intero comparto industriale?
  2. inoltre riflettere sul fatto che per fare un solo canale "generalista" SKY ha bisgono (ovviamente) di mettere insieme contenuti da diversi suoi canali "tematici", invece di replicare SKYUNO senza tante storie. In pratica si potrà avere gratis e in un unico pacchetto tutto quello che fino ad oggi milioni (4) di persone hanno osannato (e pagato) come la vera unica televisione di qualità, da contrapporre a quella becera dei comuni mortali, nonostante sia stato dichiarato che il palinsesto sarà composto da "serie tv, film, quiz, a reality show e news"

A guardare le intenzioni, quindi, non ci sembra siano in programma sorprendenti novità culturalmente importanti che capalbiamente andiamo cercando (eheh) e mancano quei documentari che sempre milioni di persone dicono di inzuppare anche nel latte a colazione (in mancanza di "un-buon-libro" naturalmente). Saranno sufficienti a giustificare un abbonamento per la trasmissione da satellite? I caldi piaceri della programmazione pornoSKY, sebbene più legati alla realtà terrena che alle nuvolette azzurre, per il momento ci giungeranno ancora dalla stratosfera: da terra non c'è abbastanza larghezza di banda per tutta quella roba...

Nessun commento :

Posta un commento